INFORMATIVA PER I LAVORATORI
Con la presente informativa il medico competente aziendale intende divulgare alcune indicazioni per particolari categorie di lavoratori, ovvero i cosiddetti soggetti “fragili”, nell’ambito del contesto emergenziale legato alla COVID19 e in linea con quanto previsto al punto 12 del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020.
Per lavoratore “fragile” si intende un lavoratore che, pur non avendo un rischio superiore agli altri di contrarre l’infezione da Covid19, può subirla nelle sue forme più gravi. Sono esempi di questa categoria di lavoratori:
- Lavoratori immunodepressi per patologia specifica o per terapia immunosoppressiva in corso
- Lavoratori con patologia neoplastica in trattamento o pregressa
- Lavoratori affetti da patologie croniche o pluripatologie (es. diabete, ipertensione)
- Lavoratori con età superiore ai 65 anni
- Lavoratrici in stato di gravidanza (pur non essendoci ad oggi alcuna informazione di letteratura che indichi l’incidenza del virus sul feto si preferisce adottare un atteggiamento di cautela, in attesa di dati più rappresentativi)
Tali soggetti possono necessitare, allo stato attuale e per la durata del periodo pandemico, di specifiche misure di tutela, che possono esplicarsi in misure di tipo previdenziale (a cura del medico di base), nell’attuazione di piani di lavoro personalizzati oppure nell’adozione di più stringenti misure di prevenzione e protezione (frutto della collaborazione tra medico competente ed azienda).
L’ente previdenziale INPS ha deciso di porre sotto tutela alcuni di questi lavoratori, attraverso certificato del Medico Curante (da sottoscriversi con codice V07).
Invito quindi l’azienda a diffondere tale informazione ai lavoratori in modo che i soggetti interessati possano rivolgersi in maniera autonoma innanzitutto al Curante per verificare se possano essere inclusi tra i beneficiari della tutela INPS.
Nei casi esclusi da tale tutela i lavoratori potranno rivolgersi a me come Medico Competente per valutare l’opportunità di segnalare al Datore di Lavoro la propria condizione clinica e concordare i possibili interventi del caso (prosecuzione dello smart working, introduzione di specifici DPI, modifiche temporanee dell’idoneità lavorativa).